Carta dei Principi dell'Associazione A.M.A.T.
(Assistenza ai Malati e Aiuto ai Tossicodipendenti)
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L’Associazione per l’Assistenza ai Malati e l’Aiuto ai Tossicodipendenti nasce dall’esigenza di alcuni concittadini di riscoprire la dimensione comunitaria del proprio paese, e fa di questo luogo il centro e la sede privilegiata (ma non esclusiva) delle sue attività, rivolgendosi in via preferenziale alle persone che abbiano desiderio di arricchire la propria vita partecipando ad attività di volontariato.
L'azione di AMAT prende piede dal desiderio di dare risposte concrete alle necessità delle persone più svantaggiate e emarginate, e fa di questo il punto di partenza del proprio impegno.
Il significato latino dell’acronimo del nome dell’associazione è certezza che “Egli ama”, anzi, “ci ama”; ed è partendo da questa consapevolezza che l’uomo può trovare le ragioni del proprio impegno sociale. L’amore per il prossimo è una strada che tutti, credenti e non credenti, posso percorrere per migliorare la comunità in cui vivono, il loro paese e la società tutta.
Credendo nel valore della solidarietà, AMAT ritiene che la condivisione aiuti ad accettare il dolore, il quale, in tal modo, invece di essere subito, può diventare “risorsa” e dono. La condivisione, inoltre, aiuta a trovare soluzioni alternative e crea una rete di rapporti autentici, finalizzati a fare dell’umanità una sola famiglia.
In particolare:
- AMAT intende fornire assistenza a quelle persone che vivono situazioni particolarmente gravi, come gli ammalati, le persone con disagi psichici e quanti soffrono per i problemi legati alle tossicodipendenze, sia da alcool che da droghe.
- AMAT si propone di creare uno spazio di progetto in cui l’assistenza ai malati o ai tossicodipendenti venga vissuta in una dimensione di reciprocità, perché possa esserci insieme la piena realizzazione del volontario e dell’assistito.
- AMAT è un'associazione senza fini di lucro, indipendente da qualsiasi governo, parte politica, interesse economico e credo religioso.
- AMAT nel perseguire la sua finalità ritiene fondamentale la collaborazione con Istituzioni, Organismi Nazionali ed Internazionali, Organizzazioni Non Governative, Enti Locali, Imprese e realtà sociali, purché questi condividano i suoi principi.
- AMAT finanzia le sue attività mediante i fondi messi a disposizione dai propri membri, dai propri sostenitori, e dalle organizzazioni suddette, riservandosi la facoltà di verificarne la provenienza e di valutare la coerenza di questa con i propri principi. In ogni caso l'associazione conserva la sua assoluta indipendenza dai finanziatori.
La collaborazione di ciascuno dei membri di AMAT è esclusivamente volontaria, nel senso che l'attività da essi svolta a favore dell'associazione non viene da questa in alcun modo retribuita.
Per il conseguimento della sua finalità AMAT intende adottare principalmente i seguenti strumenti, tutti di pari dignità ed importanza:
- formazione costante e continuativa dei propri aderenti, in particolar modo rivolta a quanti si impegnano in prima linea nell’assistenza;
- attività ed eventi a scopo informativo e di sensibilizzazione delle comunità locali in relazione ai problemi di cui si occupa;
- assistenza domiciliare degli ammalati terminali e supporto morale e logistico alle loro famiglie;
- creazione di una rete fidelizzata con specialisti per fornire prestazioni domiciliari;
- creazione di un centro di ascolto sulle tossicodipendenze, per indirizzare quanti vivono il dramma della droga o dell’alcolismo verso le varie opportunità di risoluzione del problema (SERT, visite psichiatriche, Comunità di Recupero);
- data la delicatezza dei problemi che si vanno a condividere, i volontari s’impegnano al più assoluto riserbo.
L’assistenza agli ammalati
Per quanto concerne il primo dei due principali impegni di AMAT, l’associazione intende realizzare una stretta collaborazione con le persone che si occupano della cura dell’ammalato.
In tal senso la figura del volontario può essere di aiuto sia al medico che all'infermiere: egli, con la propria gratuita disponibilità, può aiutare anche gli operatori sanitari a cogliere che assistere un ammalato è appunto essergli accanto, ascoltarlo, entrare in relazione con lui e con i familiari. Integrando così la portata dell'intervento clinico con il concetto più ampio di assistenza alla persona.
L'incontro con la persona malata esige perciò una preparazione:
- a livello culturale: è importante sapere e saper fare;
- a livello psicologico: occorre instaurare una relazione di aiuto con una persona che vive un momento difficile della sua vita;
- a livello spirituale: è necessario crescere nella propria umanità, per incontrarsi con l'umanità dell'altro.
L’assistenza ai tossicodipendenti
Partendo dalla consapevolezza che le opportunità per il recupero dei giovani che si imbattono nella droga e nell’alcol sono poco conosciute o comunque non accolte, AMAT si propone di fare da collegamento sia con le strutture sanitarie, sia con le comunità di recupero, per permettere a quanti vivono tali drammi di trovare una via di uscita.
Il principio fondamentale è quello dell’ascolto, sia dei ragazzi che delle loro famiglie, perché possano confrontarsi circa il loro problema liberamente e senza falsi pudori, poiché spesso questi si trasformano in dannose reticenze.
Da questo primo approccio si dovrebbe poi poter passare ad un orientamento specifico, un collegamento con la struttura, l’ente locale o l’associazione, che meglio può risolvere le difficoltà della persona.
Responsabili per Caserta
Dott.ssa Liotta Giovanpatrizia
Dott.ssa Rocco Paola